Comunità Terapeutica Redancia sud

La storia

L’associazione nasce dall’attenzione della direzione della Comunità non solo alla miglior  cura della patologia all’interno della struttura ma al coinvolgimento nella cura stessa di tutti gli attori adatti perché la Comunità non diventi un luogo di separazione ma una tappa verso il reinserimento nella vita sociale di chi ha problemi psichiatrici.
Rappresenta la filosofia della Comunità perché questa non provochi esclusioni mutilanti le possibilità delle persone di riprendere il loro percorso esistenziale.

Per questo Redancia Sud dalla sua fondazione cerca nel territorio risorse, apre le sue porte, accoglie interventi dal territorio coinvolgendo persone sensibili e motivate ad aiutare, sostenere ed affiancare il percorso terapeutico degli ospiti.


I famigliari si incontrano in riunioni periodiche e trovano non solo l’ascolto e le informazione sulla salute del congiunto ma anche un terreno di condivisione di problemi comuni e  il desiderio di partecipare attivamente alla risoluzione di problemi.  Le numerose iniziative fuori dalla Comunità mostrano al paese quanto siano infondate le paure verso la malattia mentale e quanto sia possibile la condivisione.
Nasce così un gruppo misto di famigliari, operatori, abitanti del luogo che dedicano del loro tempo libero ad un’azione di volontariato con potenzialità ed obiettivi condivisi. Gruppo che vede gli ospiti partecipare da protagonisti.