Comunità Terapeutica Redancia Sud

Strumenti e metodi

L’elemento centrale della cura nel contesto comunitario è la relazione personale in ambito gruppale che investe della funzione terapeutica non tanto il singolo operatore quanto la comunità nel suo complesso; ogni attore del sistema coinvolto pur preservando e valorizzando il proprio patrimonio professionale non può prescindere dal coinvolgimento emotivo e motivazionale.

Gli interventi tecnici e strutturati proposti (psicofarmacologico, psicoterapico,gruppi terapeutici ) si inseriscono in una quotidianità organizzata, protettiva, accogliente, ma non rigida e asettica, fatta da persone, ospiti e operatori ,che condividono un progetto comune.

La formulazione di un progetto terapeutico-riabilitativo individuale nasce dopo un periodo di osservazione e di analisi dei bisogni dell’ospite e condiviso con quest’ultimo; ogni ospite in modo più o meno fluido, più o meno organizzato, più o meno aderente alla realtà, più o meno concreto, esprime bisogni, desideri, traumi, rimpianti, suggerimenti, difficoltà. Si individua una minie-equipe di riferimento che seguirà nello specifico l’andamento del progetto, condividendolo in ogni momento con il resto dell’equipe. I progetti vengono verificati e riprogrammati ogni tre mesi e puntualmente condivisi con il servizio inviante. Pluriquotidianamente viene aggiornato il Redancia System, una cartella clinica informatizzata ad orientamento psicodinamico.

Settimanalmente si svolge la riunione di tutta l’equipe che rappresenta uno spazio di confronto e riflessione gruppale su ciascun ospite.

Periodicamente i familiari vengono coinvolti in un gruppo multifamiliare.

Il lavoro dell’equipe viene monitorato da un supervisore esterno.